Scuola Pubblica Elementare di 25 aule - Comune di Cesate - Revisione del progetto secondo i dettami della bioarchitettura
Comune di Cesate via Bellini
Consulenza alla progettazione e direzione lavori - Lotto funzionale 2B, anni 1997-2000 - Lotti 2A e 2C, anni 2002-2003
Importo lavori: La legge Merloni ha imposto una lievitazione dei costi non superiore del 5% rispetto al progetto approvato
Committente: Studio architetto Clerici - Saronno - Comune di Cesate (MI)
Una delle prime strutture scolastiche realizzate in bioedilizia e bioarchitettura
Nel periodo in cui ancora l'opinione pubblica guardava con scetticismo alle motivazioni e ai dettami della sostenibilità e della bioarchitettura vieneselezionata come esempio tra le SCUOLE INTELLIGENTI dal CISEM della provincia di Milano
Realizzazione di 25 aule tra didattiche e speciali, mensa e palestra.
Obiettivi della revisione al progetto:
– operare scelte di materiali con una attenta valutazione della loro biocompatibilità per salvaguardare specialmente la qualità dell’aria interna;
– ottenere la migliore traspirabilità dell’involcro dell’edificio, cioè delle pareti perimetrali, delle solette e della copertura;
– migliorare l’isolamento termico generale, soprattutto delle prime solette contro vespaio;
– migliorare il comfort acustico;
– ottenere un risparmio energetico, migliorando anche i costi di gestione e allo stesso tempo ottimizzando il comfort climatico degli ambienti;
– migliorare il comfort visivo e la qualità della luce;
– porre maggiore attenzione sull’aspetto del benessere psicofisico con l’appropriato uso del colore e delle forme
Tecniche e materiali utilizzati
vespai di fondazione: migliorata la ventilazione per favorire la dispersione del gas radon e dell’umidità
pareti perimetrali: - termolaterizi alleggeriti in pasta con perlite - calce idraulica priva di additivi chimici
copertura: sottotetto ventilato - struttura in legno - lastre di lamiera grecata
isolamento termico e acustico: posa di strisce di sughero all’imposta inferiore e superiore dei tavolati realizzati in laterizi semipieni e lungo i perimetri dei massetti di pavimentazione; posa, (sopra impianti) in tutte le prime solette, di massetto isolante in sughero biondo naturale granulare dello spess.di cm.6 impastato con vetrificante a presa aerea
controsoffittature: pannelli modulari di lana di legno mineralizzati con magnesite
finiture: tinteggi e vernici naturali a base di resine vegetali e minerali, applicati agli intonaci realizzati in calce idraulica
per i pavimenti: linoleum naturale
impianto illuminotecnico: installate nelle aule e nei laboratori lampade fluorescenti con aggiunta di raggi ultravioletti, che rendono la luce molto simile a quella solare
impianto di riscaldamento: nelle aule e nei corridoi sono stati introdotti speciali radiatori a battiscopa - recupero di calore derivato dal ricambio dell’aria esausta
impianto elettrico: soluzione “a stella” – studio posizionamento computers
oltre a quanto già elencato precedentemente:
sostituzione parziale della struttura in c.a. con termolaterizi portanti microporizzati
riscaldamento della palestra: pannelli radianti posti sotto intonaco alle pareti perimetrali
inserimento di pannelli solari sul tetto della palestra dimensionati per il riscaldamento dell’acqua corrente per venti docce/giorno
Progettisti:
GRUPPO A.P.E.
Referente e coordinatrice arch. M.Cristina Cippone
conversione progetto bioarch. e consulenza DL con arch. Enrica Sacconi, arch. R.Simonelli, arch. I.Romanello, designer M.Russo
conversione impianto termico arch. Alesssandro Palmizi
glossario: bioarchitettura, bioedilizia
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Atrio
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Aula lotto 2C
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Corridoio 2C
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Intarsio a pavimento e decoro davanti alle porte delle aule - Lotto 2C
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Copertura palestra in legno lamellare
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Palestra
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Particolare vano scala
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Corridoio di collegamento tra lotti
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Mensa
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Mensa
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Mensa, parete con pannelli fonoassorbenti
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Impianto termico: termoconvettore a battiscopa
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Fronte ingresso, sono visibili i pannelli solari in copertura della palestra