Centro di kundalini yoga Cerdi Kala Yoga - Progetto con geobiologia e feng shui
Milano - via Tito Livio 23
2011
Committente: privato
Questo progetto bioarchitettonico è caratterizzato dall'analisi Feng-Shui che, insieme al rilievo geobiologico, ne determina il progetto finale.
Non è possibile in poche righe spiegare il Feng-Shui che raggruppa più di 20 scuole diverse con le loro ramificazioni; perciò qui di seguito si illustra in modo semplificato solo alcuni aspetti qui pubblicati.
L'analisi geobiologica individua preventivamente le aree più e meno favorevoli per lunghi stazionamenti - vedi le immagini allegate.
La posizione del maestro di yoga, in questo caso, è il fulcro dello spazio e da qui scaturiranno le diverse relazioni che ruotano attorno a questa scelta.
Le analisi del Qi e dei flussi energetici permettono di approfondire l'approccio "sottile" al sito.
Per poter procedere alle valutazioni di Feng-Shui, si rende necessaria innanzi tutto l'individuazione del baricentro del sito, sia che esso sia di una piccola unità immobiliare oppure di un intero edificio all'interno del suo vasto lotto. Questo serve per poter apporre in modo corretto i diagrammi ottagonali dei diversi aspetti che si intendono valutare.
E' indispensabile ricordare che nel Feng-Shui, figlio del taoismo, cinque energie fondamentali compongono tutta la realtà manifesta, e queste sono identificate nei cinque elementi: Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, Legno.
Ogni ambito della realtà cioè: materia/sostanza, funzione, forma, corrisponde a uno di questi cinque elementi per la qualità intrinseca che possiede. Un ambiente quindi è contraddistinto dal tipo di relazioni più o meno armoniche che si instaurano tra le varie sue componenti, siano esse materiali di costruzione, finiture e arredo, piuttosto che funzioni che si vengono a svolgere nell'ambiente stesso, piuttosto che forme e dimensioni, vuoti e pieni presenti.
Queste relazioni si possono definire "generative o distruttive" a seconda di come dialogano le qualità energetiche presenti, riconducibili appunto ai cinque elementi di cui sopra.
E' nell'esperienza di sempre che: l'Acqua nutre e fa crescere il Legno, il Legno bruciando alimenta il Fuoco, il Fuogo genera la cenere che è Terra, la Terra genera il Metallo ed il Metallo genera l'Acqua creando la condensazione dell'umidità sulla sua superficie fredda;
invece: il Metallo taglia il Legno, il Legno sfrutta la Terra, la Terra argina l'Acqua e l'Acqua spegne il Fuoco.
E' intuitivo ad esempio comprendere che un ambiente cucina, la cui caratteristica energetica eminente è Fuoco, sarà ben collocato in un'area a sud, corrispondente allo stesso elemento Fuoco, e ancor meglio in un ambiente "Legno" (orientato ad est che corrisponde appunto al Legno), dove si instaura una relazione generativa e di sotegno tra orientamento e funzione; e così via per ogni scelta e disposizione.
La conoscenza delle caratteristiche di queste qualità energetiche permette di comprendere questa filosofia: ad es. la natura del Legno è quella di crescere e innalzarsi verso l'alto, per cui ad esso appartengono l'est, la forma verticale, l'età della crescita in relazione all'essere umano, il legno stesso in relazione al materiale/sostanza, il colore verde e tante altre cose ancora. All'Acqua appartiene il nord, la forma irregolare, ma non spigolosa, il vetro e le trasparenze, il colore blu e il nero ; al metallo il cerchio, la sfera, ad es. un paesaggio collinare è un paesaggio "Metallo", il bianco e i grigi; al Fuoco appartiene la forma triangolare, piuttosto che le montagne, il colore rosso ecc.; alla Terra il quadrato, la superficie piana, la gamma dei giallo/marrone, la funzione di magazzino.
Il Lo SHU è la griglia fondamentale in cui sono inseriti gli elementi, coi loro numeri corrispondenti, è definito quadrato magico perchè la somma di ogni riga dà sempre 15; ad ogni numero corrisponde un orientamento geografico - vedi lo schema Questa palestra ha la porta d'ingresso orientata ad est e può essere definita CASA LEGNO 4 in quanto il Qi (energia vitale o prana per la cultura indiana) entrando da est acquista questa valenza e caratterizza tutta l'unità immobiliare.
Lo schema dei Portenti, diagramma basato sull'orientamento della porta d'ingresso in relazione al Lo SHU, serve a identificare le aree più o meno propizie, cioè individua dove il proprietario avrà più o meno facilità ad abitare, ovvero identifica le valenze del contenitore, senza valutarne il contenuto.
Le eventuali compensazioni da apportare sono in base agli orientamenti e alle relative peculiarità degli elementi ai quali appartengono.
La valutazione denominata "Casa e Oroscopo" mette in relazione le qualità dei vari ambiti del sito, determinate dall'orientamento (vedi schema Lo Shu), con le qualità energetiche dell'abitante, individuate in base alla data di nascita dello stesso; si comprende così che in questo caso viene indagata la relazione spazio/tempo...
Si può vedere dagli allegati che vengono approcciate sia le valenze di natura fisica dell'abitante, determinate dal numero dell'anno di nascita (n. annuale), sia quelle di natura più psicologica, determinate dal mese di nascita (n. natale). **Ancora una volta è la relazione generativa o distruttiva dei cinque elementi, riconducibili ai numeri dall'1 al 9, nei quali è possibile riconoscere e "catalogare" qualsiasi ambito, fenomeno, situazione e oggetto della realtà quotidiana, a determinare le relazioni più o meno positive e armoniche.
BAGUA interno ORIENTATO ovvero orientato secondo l''orientamento geografico dell'edificio. Legge le qualità degli spazi, è una scuola di natura più fisica; lavora sul corpo eterico/astrale, ovvero più vicino al fisico. Le otto direzioni della scuola del BAGUA sono associate a specifici ambiti della vita della persona che si ripetono ciclicamente. Rapportando le otto zone interne di uno spazio con otto ambiti di esperienza della vita, il BAGUA permette di verificare le condizioni di equilibrio o squilibrio esistenti a partire dalla forma geometrica dell'unità abitativa. Propone quindi di adottare possibili rimedi per modificare la forma geometrica al fine di ricreare l'equilibrio, ad es. specchi, ecc.
Nel nostro caso la forma non è regolare e verifichiamo la carenza delle Relazioni sociali e della Carriera, il riequilibrio, però, non è stato creato con specchi che riproducessero il volume mancante, ma è stato realizzato creando un portale in oro tra i due volumi dello spazio, andando cioè a sottolineare la linea di passaggio tra un ambiente e l'altro, quello di natura più "spirituale" dove si posiziona il maestro e quello dove c'è l'ingresso, lo spogliatoio, il bagno, la cucinetta, ovvero dove si svolgono attività più fisiche...
BAGUA interno NON ORIENTATO ovvero orientato sulla porta di ingresso. Qui l'orientamento non conta più, entriamo in ambiti dove la fisicità entra in secondo piano perchè si parla di esperienze di vita. Legge gli ambiti dell'IO SONO. Lavora sulla parte mentale della casa e dei suoi abitanti. Le otto direzioni della scuola del BAGUA sono associate a specifici ambiti della vita della persona che si ripetono ciclicamente. Il Bagua non orientato è di natura più spirituale. Considera come centrale il rapporto tra la persona e lo spazio. Le qualità energetiche del contenitore in base all'orientamento si comparano a quelle del contenuto (Bagua non orientato) Se intendo attivare/rafforzare l'aspetto della vita relativo a quello individuato col BAGUA, si attiva inserendo l'elemento che lo caratterizza o/e inserire la funzione corrispondente all'aspetto stesso o simboli e oggetti. Equilibrare anche la forma se si vuole. Usare i rimedi: specchi luci,campane, ecc
BAGUA ESTERNO Branca della scuola del BAGUA che identifica le energie vitali/astrali provenienti dall'esterno all'interno nell'ambiente - veicolate dall'energia solare attraverso le finestre secondo il loro orientamento e si coagulano in ambiti energetici di supporto al corpo mentale dell'essere umano. Consente di individuare in un ambiente le direzioni da cui provengono particolari tipi di energie sottili che possono aiutare determinate funzioni svolte al suo interno. Si può applicare ad un intero edificio come ad ogni singola stanza.
Le diverse analisi praticate hanno permesso di individuare il punto più favorevole per l'insegnate in base alle sue caratteristiche personali e a quelle del luogo e questo è diventato il nuovo baricentro (non fisico) dello spazio, carico di valenze simboliche e spirituali a cui il resto è rimasto subordinato. Le correzioni sono state poche avendo scelto un'ambientazione minimalista che richiama il Tempio d'oro indiano. Lo spazio è orientato in modo tale che manca la parete nord/Acqua e pure quella sud/Fuoco, per cui si è sopperito alla mancanza creando una "polarizzazione". E' stato sottolineato l'asse nord/sud ponendo un punto acqua, evocativo della fonte, esattamente a nord; mentre a sud una lampada di sale a forma triangolare costituisce l'elemento Fuoco mancante.
La Scuola dei Tripli Orientamenti, infine, ha permesso di individuare i punti dove posizionate simboli, oggetti che andassero in risonanza edi sostegno all'insegnante, in base alle direzioni a lei favorevoli.
glossario:
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Vista dalla prima sala
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Indagine geoboilogica preliminare
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Flussi energetici
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Cicli dei cinque elementi
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Schema del LO SHU
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I Portenti
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Casa e oroscopo
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Bagua orientato
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Bagua non orientato
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Bagua esterno
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Analisi su nuovo baricentro
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Scuola dei tripli orientamenti
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Progetto finale
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Pilastro baricetrico tinta oro
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Punto acqua di polarizzazione nord 1
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Vista serale dalla prima sala
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Portale tra le sale
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Vista prima sala - Turbanti indiani diventati delle tende
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Particolare lampada ceramica oro e mandala
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Sala principale con la discendenza dei Maestri